dall’integrazione di differenti tecnologie nasce l’ibrido per eccellenza, in grado di garantire spostamenti di entità differenti in qualunque ora del giorno, per una mobilità riconfigurata alla luce delle nuove esigenze urbane che stanno per essere delineate

Si definisce una città intelligente (dall’inglese smart city) un ambiente urbano interattivo, progettato per garantire a chi lo abita un considerevole aumento di qualità della vita, perseguitoo ed ottenibile grazie ad un opportuno ed innovativo impiego delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, acronimo TIC (Information and Communication Technology, il cui acronimo è ICT ).

Inutile negare che ad oggi  l’informatica (apparecchi digitali e programmi software) e le telecomunicazioni (le reti telematiche) sono i due pilastri principali su cui si regge la “società della comunicazione”.

L’uso della tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni assume in questi contesti locali “smart” crescente importanza strategica per le organizzazioni: avvalendosi dell’insieme dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni, è possibile conciliare e soddisfare le esigenze dei dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni.

Per quanto il significato dell’ espressione smart-city  non sia ancora stato univocamente definito nei dettagli, si riscontra un certo accordo sulle caratteristiche di attenzione ai bisogni delle persone, di gestione oculata delle risorse, di sviluppo sostenibile e di sostenibilità economica.

Attualmente in Europa sono stati stanziati circa 12 miliardi di Euro per progettazioni Smart, da realizzarsi in un arco temporale che si estende sino al 2020. Progetti rivolti all’ecosostenibilità dello sviluppo urbano, al contenimento/riduzione di sprechi energetici ed alla riduzione drastica dell’inquinamento da perseguirsi mediante un ‘ottimizzazione della pianificazione urbanistica e quella dei trasposti.

Smart Santander, probabilmente costituisce un esempio considerevole di contesto urbano smart o “senseable city”, in esso è allocato il probabilmente il più esteso Wireless Sensor Network al mondo (2011). Al momento, sono 1100 i sensori installati: 400 per misurare i posti auto e 700 per controllare i parametri ambientali come il rumore, la concentrazione di monossido di carbonio, la temperatura e la luce solare.

Propone una struttura di ricerca sperimentale a scala urbana unica al mondo, a sostegno delle tipiche applicazioni e servizi per una città intelligente

 SANTANDER

 

SmartSantanderRA App è stata rilasciata su Google Play e App Store.

SmartSantanderRA consta di un‘applicazione gratuita per Android e iOS smartphone,  basata su tecnologia di realtà aumentata , sviluppata nell’ambito del progetto SmartSantander.

L’applicazione include informazioni crelative a circa 2700 posti nella città di Santander suddivisi in diverse categorie: spiagge, parchi e giardini, monumenti, punti di interesse (POI), uffici del turismo, negozi, gallerie d’arte, musei, biblioteche, cultura Agenda eventi, negozi, autobus pubblici, taxi, biciclette, parcheggi, ecc

Consente agevolmente di accedere  in modalità real-time , ovvero in tempo reale, al traffico e webcam collocate nelle spiagge, a  previsioni del tempo, ad informazioni relative alla mobilità degli  autobus, ad  informazioni pubbliche e a diversi servizi di noleggio di biciclette, generando così un ecosistema unico per i cittadini e soprattutto  per i visitatori quando questi si trovano a passeggiare  in città.

T.Primavera